Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nella

Numero di risultati: 199 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

310713
Artusi, Pellegrino 50 occorrenze

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Un professore di vaglia che curava una signora di mia conoscenza gravemente malata, le aveva ordinato un brodo fatto nella seguente maniera:

Pagina 002

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

maiale può servire il magro del petto di tacchino nella proporzione di grammi 200, cotto nella stessa maniera. Pestate o tritate colla lunetta finissima

Pagina 009

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete il composto dei cappelletti N. 6 e invece di chiuderlo nella sfoglia gettatelo a cucchiaini nel brodo quando bolle e appena assodato

Pagina 017

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Friggetele nell’olio o nel lardo ove sguazzino e senza lasciarle troppo in riposo, onde non rammolliscano, mettetele nella zuppiera e versatevi il

Pagina 020

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Quando è ora di servire la zuppa in tavola, ponete i dadi fritti nella zuppiera e versate il brodo bollente sopra ai medesimi.

Pagina 022

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tagliate il pane a dadini, friggetelo nel burro e gettate anche questo nella zuppiera. Dopo versate il brodo bollente, mescolate e mandate la zuppa

Pagina 023

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Ponete il composto nella siringa con uno stampino a buchi rotondi, piuttosto larghi, e spingetelo nel brodo bollente, tenendo la siringa

Pagina 030

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Per chi aggradisce nella zuppa un poco d’erbaggio può mettere in questa il cavolo nero, prima lessato e fatto bollire alquanto nel liquido del

Pagina 033

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questa zuppa potete farla nella stessa guisa della zuppa di fagiuoli; però la broda delle lenticchie e dei fagiuoli dall’occhio si presta bene anche

Pagina 034

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Al tempo delle salsiccie potete sostituire con queste, bene sminuzzate, il presciutto trattandole nella stessa guisa.

Pagina 038

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Noto questo risotto nelle proporzioni che è stato fatto più volte nella mia cucina, e cioè: Telline col guscio, chilog. 1,350.

Pagina 040

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

fo riflettere che questo odore, nella stagione fredda, è poco sensibile e che nella minestra si avverte appena. Servite questi maccheroni con

Pagina 048

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questi, veramente, non si dovrebbero chiamar raviuoli perchè i veri raviuoli non si fanno di carne e non si involgono nella sfoglia.

Pagina 055

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tagliateli a spicchi, nettateli dalle foglie più dure e lessateli in acqua salata. Prima di metterli nella pastella N. 100 asciugateli e infarinateli.

Pagina 082

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Preparate intanto il dolce-forte in un bicchiere coi seguenti ingredienti e gettatelo nella cazzaruola:

Pagina 135

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tenetelo in una marinata come quella della lepre N. 325 per 12 o 14 ore. Levato da questa, asciugatelo con un canovaccio e poi preparatelo nella

Pagina 135

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Nella stessa maniera, colle debite proporzioni nel condimento, si può fare il cosciotto. Se vi è nauseoso il puzzo speciale al montone, digrassate la

Pagina 139

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

190.bis Braciuole nella scamerita

Pagina 143

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Si può cucinare nella stessa maniera un pezzo di vitella di latte nella lombata o nel culaccio.

Pagina 148

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

In Toscana questi piatti si manipolano nella stessa guisa; ma si fa uso del solo olio.

Pagina 148

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Nella stessa maniera si può fare un pezzo di filetto di vitella, aggiungendo ai detti ingredienti anche dei piselli.

Pagina 156

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tutto questo gran condimento non vi spaventi, poichè esso sparirà nella pasta frolla.

Pagina 160

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un chilogrammo di vitella di latte, nella coscia o nel culaccio, tutto unito e senza osso, levategli le pelletiche e il grasso, poi

Pagina 165

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Nelle trattorie di Firenze ho sentito chiamare fagiuoli all’uccelletto i fagiuoli sgranati cucinati nella seguente maniera:

Pagina 172

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Nella stessa maniera si possono cucinare i finocchi tagliati a spicchi, le rape a dadi grossi, le patate e gli zucchini a spicchi, ma questi ultimi

Pagina 181

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Mancandovi il sugo, cucinatele in bianco nella seguente maniera:

Pagina 184

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

3a Infarinatelo, immergetelo nella pastella N. 101 e friggetelo nello strutto o nell’olio; oppure, che è meglio, dopo averlo infarinato, immergetelo

Pagina 185

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Non sarà male avvertire che si usa cuocere il pesce lesso nella seguente maniera:

Pagina 206

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Ora fate la salsa componendola nella seguente maniera:

Pagina 208

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

ed uno a sinistra; ma a un certo periodo della sua vita l’occhio che era nella parte bianca cioè a sinistra si trasporta a destra e si fissa come

Pagina 208

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Cuocetele nella sauté col burro e servitele in tavola con spicchi di limone e con un contorno di funghi fritti, alla loro stagione.

Pagina 216

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Potete fare nella maniera che sto per dire ogni sorta di carne; ma quella che più si presta, a parer mio, è la vitella di latte. Prendetene un bel

Pagina 226

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tutti sanno fare i fegatelli di maiale conditi con olio, pepe e sale, involtati nella rete e cotti in gratella, allo spiedo o in una teglia; ma molti

Pagina 235

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

1a Operazione potrete farla a tarda sera; tenete la catinella riparata dall’aria e in cucina, se non avete luogo più tiepido nella vostra casa.

Pagina 259

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Vi avverto che d’inverno sarà bene impastare il lievito col latte tiepido e mandare le ciambelle a lievitare nella caldana.

Pagina 264

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Servitevi della medesima pasta frolla indicata nella precedente ricetta e per ripieno, invece della marmellata, ponete il marzapane descritto al N

Pagina 269

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Nella stessa guisa si possono condizionare le ciliege marasche senza levare il nocciolo e facendole bollire con un pezzetto di cannella.

Pagina 289

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questa crema, senza farina od amido, nella proporzione soprindicata, si presta mirabilmente per gelati di crema, tantochè sentirete un gelato che

Pagina 309

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Eravamo nella stagione in cui i cefali delle Valli di Comacchio sono ottimi in gratella, col succo di melagrana, e nella quale i variopinti e canori

Pagina 310

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

ad una ad una con un cucchiaio e ponetele in una compostiera; scolate l’umido che hanno portato seco nella cazzaruola e lasciate restringere al fuoco l

Pagina 323

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Il timore di non essere inteso da tutti, nella descrizione di queste pietanze, mi fa scendere spesso a troppo minuti particolari, che risparmierei

Pagina 323

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Fate bollire lo zucchero nella metà dell’acqua suddetta per 10 minuti e passatelo per un pannolino.

Pagina 327

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Regolatevi in tutto come nella gelatina di marasche del numero precedente.

Pagina 329

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Vi avverto che il bello di questi siroppi è la limpidezza per ottenere la quale è bene abbondare nella fermentazione.

Pagina 335

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

La conserva di pesche si fa nella stessa maniera con pesche burrone ben mature.

Pagina 341

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Vi raccomando molto la conserva di pomodori fatta in questa maniera, perchè vi sarà di gran vantaggio nella cucina.

Pagina 341

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Fatta nella seguente maniera si può conservar liquida per distenderla sul pane.

Pagina 343

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Il lampone essendo un frutto che, ad eccezione del suo aroma tutto speciale, è quasi identico alla fragola, per gelarlo regolatevi nella stessa guisa

Pagina 348

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se volete usare nella vostra cucina delle spezie buone, eccovene la ricetta:

Pagina 357

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Arrosto. Braciuole nella lombata, di vitella di latte, cotte in gratella con contorno di carciofi ritti, N. 260.

Pagina 364

Cerca

Modifica ricerca